Parola d’ordine: idratarsi!

Fa caldo da diversi giorni, non piove e il tasso di umidità ci fa sentire stanchi, spossati, insonni, irritabili e la capacità di concentrazione risulta notevolmente di minuita. Immagino che la lista degli effetti del caldo di questo periodo, se si facesse un’indagine anche solo per strada, aumenterebbe notevolmente.

Da anni il tormentone “bere molta acqua e non uscire nelle ore di maggiore calura” è diventato un ritornello quasi come una canzonetta estiva che ci entra nella testa per poi finire dimenticata al sopraggiungere dell’autunno.

Ma perchè è importante bere acqua?

Ogni giorno il corpo perde liquidi tramite sudore, urina, evacuazioni e altri fluidi corporei. Durante l’attività fisica e i periodi più caldi, bisogna prestare particolare attenzione.
L’acqua introdotta con gli alimenti e le bevande rappresenta quindi un nutriente essenziale. Questo perchè

  • facilita la digestione;
  • regola il volume cellulare e la temperatura corporea;
  • elimina le scorie metaboliche;
  • trasporta i nutrienti;
  • rende più elastica la pelle;
  • rafforza i muscoli.

Fa bene al cuore, perché aiuta a regolare la pressione arteriosa e al sistema nervoso
Il volume del sangue, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca sono strettamente collegate alla quantità di acqua assunta.
Bere acqua fa bene al cuore: è stata dimostrata una diminuzione del rischio di infarto di oltre il 40% in quei soggetti che durante il giorno bevono almeno 5 bicchieri d’acqua.

L’idratazione per il corpo non è altro che un importante equilibrio, che ovviamente non risulta essere uguale per tutti per età e stagionalità.
In condizioni fisiologiche basali (di riposo), alla temperatura ambiente (18-20°) le perdite di acqua sono inferiori ad 1 ml/min. Con l’attività fisica e l’aumento della temperatura ambiente queste perdite dovute soprattutto alla sudorazione possono arrivare a 15-25ml/min.
Il bambino è particolarmente a rischio di carenza per la maggior percentuale di acqua corporea e per il suo più veloce turnover. Per l’anziano vale lo stesso, in quanto lo stimolo della sete si attenua con l’avanzare dell’età. Infine anche lo sportivo, per la maggior quantità di sudore prodotta durante l’attività sportiva.

Come sapere se si è disidratati?
Ora che sapete le ragioni per cui idratarsi è fondamentale, vogliamo anche che impariate a individuare i segni di disidratazione. Se non vi state idratando correttamente, il vostro corpo ve lo comunicherà tramite diversi sintomi. Alcuni di essi potrebbero essere:

  • Sete estrema o bocca secca.
  • Poca voglia di urinare o colore scuro dell’urina.
  • Mal di testa o nausea.
  • Secchezza e mancanza di elasticità nella pelle.
  • Sonnolenza o molta stanchezza.
  • Assenza di lacrime durante il pianto.
  • Surriscaldamento del corpo.
  • Stitichezza.
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