Collagene: Benefici per Pelle e Ossa

L’uso d’integratori di collagene per ottenere una pelle più bella è ormai diffuso da diversi anni.

?riduzione delle rughe
?idratazione profonda
?luminosità, elasticità e turgore
?azione antiossidante
?salute di articolazioni e ossa.

Il collagene è la proteina principale del tessuto connettivo del corpo umano. La sua funzione è quella di tenere uniti tutti i tessuti e assicurare l’integrità, l’elasticità e la rigenerazione di pelle, capelli, unghie, cartilagini e ossa.
Il suo ciclo metabolico rallenta con l’avanzare dell’età provocando un deterioramento graduale delle fibre di collagene di tutti i tessuti connettivi.

Salute della pelle
Il collagene costituisce il 75% dello strato secco della pelle, le sue fibre forniscono l’infrastruttura dell’elastina fondamentale per l’elasticità della pelle e dell’acido ialuronico che trattiene l’umidità.
L’assunzione di peptidi di collagene ha dimostrato una riduzione significativa della frammentazione del collagene negli strati più profondi della pelle aumentandone quindi densità e compattezza. Inoltre, l’uso di Peptan, ha aumentato l’idratazione della pelle con evidenti benefici antiaging.

Salute delle articolazioni e ossa
Il collagene rappresenta circa il 90% della massa ossea, favorisce l’assorbimento di calcio e stimola la rigenerazione delle ossa, mantenendone la densità minerale e migliorandone solidità e forza.

Stile di vita
Se si vuole rallentare il processo di invecchiamento della pelle, si possono tenere a mente alcuni rischi da evitare come: l’esposizione al sole, il fumo di sigaretta e l’inquinamento. Non fumare, tenersi lontani da inquinanti nocivi, applicare costantemente la protezione solare, indossare cappelli e altri indumenti protettivi quando si sta all’aperto e rimanere ben idratati, sono alcuni dei consigli fondamentali per prevenire la riduzione di collagene e lo stress ossidativo dovuto all’azione dei radicali liberi.

Alimentazione
Quando si parla di benessere, importante è l’alimentazione.
La lisina, ad esempio, è un amminoacido fondamentale per la sintesi del collagene ma che non viene prodotta dal corpo. Si trova in cibi come:
– carne
– formaggio
– lenticchie
– fave
– piselli.

I fondamentali:
-pomodori: grazie all’elevata quantità di licopene, i pomodori aiutano a proteggere la scorta naturale di collagene dall’aggressione di fattori esterni, come inquinamento e raggi ultravioletti. Questo antiossidante fondamentale per l’organismo si trova anche in altre verdure di colore rosso e arancione, come pure nell’anguria e nel pompelmo rosa.
-Omega3: oltre a fare bene al cuore, gli acidi grassi omega-3 di cui è naturalmente provvisto il salmone possono proteggere la pelle da rughe e segni del tempo, perché leniscono le infiammazioni e aiutano a prevenire la rottura delle fibre di collagene causata da fattori ambientali, un effetto già visto in precedenza con il licopene. Chi non ama o è allergico al pesce, può trovare gli stessi grassi “buoni” nell’avocado, nelle noci e nei semi di chia.
-Patate dolci: 1 sola patata dolce garantisce all’organismo una dose di vitamina A sei volte superiore a quella consigliata: questa vitamina stimola la naturale produzione di collagene, favorisce la crescita delle cellule e gioca un ruolo cruciale nella normale formazione e conservazione degli organi. Valide alternative alle patate dolci come fonte di vitamina A sono le carote, il melone del tipo cantalupo, il mango e le albicocche.
-vitamina E: per aiutare a contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Ne sono ricchi i semi di girasole, l’olio di germe di grano, le mandorle, le nocciole e il burro d’arachidi.

Integratori
Attualmente gli integratori più utilizzati in questo ambito sono quelli a base di collagene idrolizzato.
Il collagene idrolizzato, infatti, una volta assunto per via orale, verrebbe digerito in piccoli dipeptidi, tripeptidi e singoli aminoacidi, assorbibili per via intestinale.
L’efficacia dell’integrazione con collagene idrolizzato, soprattutto per via orale, è testimoniata da numerosi studi, sia sperimentali che clinici.

Da un’attenta disamina della letteratura scientifica, infatti, l’uso appropriato di collagene si sarebbe rivelato utile nel:
-Ridurre la secchezza cutanea, la profondità dei solchi cutanei e delle rughe nasolabiali, aumentando la densità cutanea di questa proteina, in soli 60 giorni di supplementazione;
-Migliorare il grado di idratazione cutanea in sole 12 settimane di trattamento;
-Ridurre l’espressione locale di enzimi proteolitici, come le metalloproteinasi, la cui espressione è indotta da stimoli flogistici e la cui attività è responsabile della comparsa di rughe e solchi cutanei;
-Migliorare il turgore cutaneo e la qualità del derma in pazienti anziani con avanzato aging cutaneo;
-Aumentare la densità di collagene intradermico, ottimizzando il normale turn-over proteico del derma e preservando così le caratteristiche istologiche e funzionali del derma;
-Proteggere la pelle dall’azione lesiva dei raggi UVB, prevenendo così il rischio di iperplasia delle cellule epidermiche ed eventuali complicanze patologiche;
-Migliorare la funzionalità del microcircolo cutaneo, ottimizzando così l’aspetto trofico del derma e dell’epidermide, allontanando al contempo potenziali sostanze tossiche.

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